Come coltivare pomodori? In questa guida scoprirai come rendere i tuoi raccolti abbondanti senza cadere in inutili errori.
Il pomodoro, dalla sua importazione dopo la scoperta delle Americhe, è entrato a far parte della nostra dieta in maniera preponderante. Le ricette a base di pomodoro ormai non si contano più e oltre ad essere un ortaggio leggero e nutriente, la sua versatilità in cucina può aiutarci a mangiare meglio e con giusto.
Le varietà di pomodoro sono tantissime, tuttavia, puoi seguire delle regole generali che ti aiuteranno a coltivare i pomodori da zero in maniera efficiente e organizzata.
La scelta del terreno e la sua preparazione prima della semina sono come sempre fondamentali. Un buon terreno per coltivare pomodori dovrebbe essere di ph 6, drenante e ricco di materia organica. Per concimare il terreno nel modo giusto ti consigliamo la nostra guida:
Concimare e vangare il terreno almeno 20 giorni prima del trapianto. Scegli inoltre una porzione di terreno che possa ricevere la giusta luce del sole. La pianta di pomodoro, a seconda delle varietà, si adatta generalmente a climi di vario genere preferendo quelli temperati-caldi. Ricorda che un clima sotto i 5° compromette la crescita della pianta.
Per i territori caratterizzati da climi generalmente più miti consigliamo l’uso della serra.
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La scelta del seme dovrebbe ricadere su una qualità autoctona. Recuperare e mantenere sementi che fanno parte del territorio e che meglio si sono adattati negli anni alle caratteristiche climatiche di zona ridurrebbe i rischi per il mantenimento della pianta, conservando anche sapori e caratteristiche territoriali.
La pianta autoctona è inoltre mediamente più resistente ai funghi e ai parassiti che danneggiano la crescita.
Una volta che hai scelto il seme dovrai decidere se piantarlo direttamente in campo o utilizzare il semenzaio. L’utilizzo di quest’ultimo ti permette di piantare i tuoi semi anche a febbraio-marzo, in modo da proteggerlo da eventuali abbassamenti di temperature. Se decidi di piantare il seme nel terreno invece dovrai aspettare temperature costantemente sopra i 12°, attendendo aprile.
Secondo la tradizione, il periodo di semina è in luna crescente.
Per ottenere il massimo dal tuo trapianto, ti consigliamo di predisporre delle file a distanza di 60-80 cm e predisporre le piantine lungo le stesse a circa 40 cm. Puoi fornire il terreno nei punti di trapianto anche con ulteriore materia organica come l’humus di lombrico.
Ricorda che un buon distanziamento tra le piante ridurrà i rischi di malattie da funghi o parassiti.
Legare i pomodori ai tutori in maniera costante. I rami che cresceranno butteranno giù la pianta facendole perdere una buona quantità di sole. Lo svantaggio si accentuerà quando inizieranno a nascere i primi frutti.
L’uso dei tutori quindi rimane un’operazione importante da eseguire. Ricordati inoltre di togliere sempre le foglie secche e di non lasciarle vicino al terreno. Potrebbe attirare parassiti di vario genere. Brucia le foglie lontano dalla pianta.
Rimuovi inoltre insetti e uova depositate sulle foglie.
Segui le regole generali per l’irrigazione. Apporta acqua al suolo in maniera regolare, meglio se con impianto a goccia. Evita possibilmente i ristagni d’acqua e cerca di non bagnare la pianta per evitare possibili malattie.
Nel coltivare i pomodori la potatura va fatta intelligentemente. Rimuovi tutte le femminelle da metà pianta verso la cima, lasciando quelle basse. La pianta non diventerà altissima e sarà facilmente gestibile.
Spunta inoltre la cima quando supera l’altezza del suo tutore (fondamentale per la crescita), nuovi germogli cresceranno alla base della pianta.
Ultimo step della nostra guida su come coltivare pomodori riguarda il raccolto. L’ortaggio ha un ciclo di 60-80 giorni e a seconda delle varietà può essere tolto dalla pianta con colorazione rossa o ancora verde-rossa.
Il consiglio che ti diamo è quello di togliere i frutti prima della loro completa maturazione. Lasciali maturare in casa, al riparo da animali e da agenti esterni.
In campo si ottengono raccolti medi di 3kg per pianta. Raccolto che aumenta di quasi un kg per le piante coltivate in serra.
In questo articolo ti abbiamo illustrato come coltivare pomodori in 5 passaggi. Non esitare a contattarci per qualsiasi altro dubbio o richiesta tramite la nostra chat Whatsapp o il nostro form sulla pagina assistenza.
Per ottenere consigli mirati e professionali, contatta il nostro agronomo.
Non ci resta che augurarti, buona coltivazione!
Lo staff Agritalia
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