Coltivare fragole può essere un procedimento piuttosto semplice se si seguono determinati consigli. In questa guida ti aiuteremo a mettere in ordine le idee ed evitare inutili errori.
Per iniziare a coltivare questi succosi e gustosi frutti è necessario fare una precisa scelta sul seme e su quello che si vuole ottenere dal nostro futuro raccolto.
Facciamo dunque chiarezza sulle varietà di fragole in circolazione ma considera che la messa a dimora delle piante di fragola deve avvenire poco prima della stagione autunnale per evitare le possibili e dannose gelate.
Premesso che esistono in natura più di 600 tipi di fragola, possiamo racchiudere le molteplici specie in tre grandi categorie:
Ti consigliamo di recarti presso un rivenditore di fiducia o un vivaio specializzato per capire meglio quale tipo di fragola scegliere. Qua sotto ti elenchiamo alcune qualità divise per precocità:
Le precoci sono:
Media precocità:
Le tardive sono:
Una volta scelta la tipologia di fragola che andrai a coltivare, scegli se iniziare la tua coltivazione in campo o più semplicemente in vaso.
Il terreno ideale per coltivare fragole è di tipo sabbioso (terriccio o argilla), assolutamente drenante e con un ph dai 5,5 ai 6,5. Ricorda che puoi arricchire il tuo orto aumentandone anche il drenaggio con un buon compost. Per esempio, l’humus di lombrico è un ottimo prodotto adatto allo scopo.
Per saperne di più riguardo ai modi di utilizzo, leggi l’articolo: Humus di Lombrico: efficaci strategie d’impiego.
Evita di piantare fragole in un terreno dove sono state coltivati in precedenza peperoni pomodori e altre fragole. Fatti consigliare dall’esperto che potrà indicarti le tipologie più indicate per la rotazione dei terreni.
Inizia a lavorare la terra qualche mese prima della piantagione e semina puoi tutto in letti rialzati con file distanza di 20-30 l’uno.
Per coltivare fragole avrai bisogno di luce solare diretta per 6-8 ore al giorno. Ricordati questo parametro durante la scelta del tuo appezzamento.
Per la coltivazione in vaso non ci sono grandi differenze. Prendi dei vasi di almeno 30cm di diametro, riempili di terriccio e compost (anche perlite) e trapianta le piante di fragola in modo che aderiscano al terreno. Il vaso ha il vantaggio di essere spostato e quindi puoi assicurarti che riceva ogni giorno le ore di luce richieste.
Ti consigliamo di annaffiare la pianta alla mattina, in modo da far evaporare l’acqua in eccesso durante le ore più calde. Inoltre, copri la pianta e riparala dalle gelate per i mesi invernali.
Il seme va inizialmente piantato in contenitori alveolati in attesa della germinazione. Sarà utile ammorbidirlo inumidendolo con un panno di camomilla o direttamente dentro un bicchiere di tisana per circa 5 min.
Metti tre semi per ogni vasetto e attendi che la piantina nasca mantenendo umido il contenitore.
Dopodiché saremo pronti per piantare. Ricorda che una piantina inizia ad essere pronta per il trapianto dopo che avrà almeno 5 foglie.
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Potremmo moltiplicare le piante anche attendendo che i piccoli fusti raggiungano una lunghezza tale (circa 30 cm) da poterli interrare nuovamente. Sarà molto utile bloccare sottoterra gli stoloni con un sasso ed attendere che mettano radici. Una volta affrancati alla nuova porzione di terreno, potremo recidere il fusto dalla pianta madre e ottenere così una moltiplicazione di piantine.
Le piante di fragole hanno bisogno di una annaffiatura regolare in modo da mantenere umido il terreno. Nei mesi più caldi quindi dovrai usare più acqua ma senza esagerare. Il consiglio che ti diamo è quello di dotarti di un impianto a goccia o costruirlo tu stesso seguendo dei consigli mirati.
Il miglior momento per innaffiare rimane comunque la mattina, in modo da far evaporare l’acqua nelle ore più calde del giorno.
Il terreno va mantenuto libero da erbacce anche nei lontani dal raccolto. Utile a questo proposito utilizzare la tecnica della pacciamatura, ovvero ricoprire il terreno con fieno o fogliame per evitare così la proliferazione di piante infestanti e non far seccare il terreno. Per la coltivazione in vaso puoi semplicemente coprire la pianta.
Le problematiche che possono insorgere durante la coltivazione delle piante di fragola sono varie. I comuni parassiti, come il ragnetto rosso, possono infestare la pianta danneggiandola. Per questo motivo è fondamentale irrigare il terreno senza eccedere e trapiantare le piantine a distanza consigliata.
Possiamo elencare per le comuni malattie della pianta di fragola anche le varie carenze di elementi nutritivi necessari al mantenimento. La comparsa di foglie gialle potrebbe voler significare una carenza di azoto. La colorazione rossastra con eventuale secchezza delle foglie potrebbe invece indicare una carenza di potassio e una carenza di ferro può conferire alla pianta uno sbiancamento generale.
Utile è eseguire delle operazioni di analisi del terreno prima di piantare in modo da non avere brutte sorprese durante la fase vegetativa. Se invece il problema si è già manifestato puoi contattarci sul nostro servizio gratuito di assistenza alle malattie delle piante cura le tue piante online tramite la nostra Agri-chat whatsapp. Scopri come funziona cliccando qui.
In questa guida ti abbiamo fornito le nozioni necessarie su come coltivare le fragole partendo praticamente da zero. Seguendo attentamente i vari passaggi potrai raccogliere i tuoi frutti molto presto… o quasi!
Infatti, un buon consiglio che ti riveliamo è proprio quello di aspettare. Per il primo anno togli tutti i fiori e non permettere alla pianta di andare a frutto! In questo modo le radici e i fusti si fortificheranno a tal punto da darti un raccolto più copiosio l’anno successivo.
Siamo sempre lieti di fornirti delucidazioni e consigli gratuiti in materia di agricoltura e giardinaggio. Ti ricordiamo che puoi scriverci in ogni momento o passare dalla nostra sede di Pontedera per ricevere tutte le informazioni aggiuntive di cui hai bisogno.
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Lo staff Agritalia
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